22 NOVEMBRE Santa Cecilia
vergine e martire
Prima lettura
Dal primo libro dei Maccabèi
Celebrarono la dedicazione dell’altare e offrirono olocausti con gioia.
In quei giorni, Giuda e i suoi fratelli dissero: «Ecco,
sono stati sconfitti i nostri nemici: andiamo a purificare il santuario e a
riconsacrarlo». Così si radunò tutto l’esercito e salirono al monte Sion.
Si radunarono il mattino del venticinque del nono mese,
cioè il mese di Chisleu, nell’anno centoquarantotto, e offrirono il sacrificio
secondo la legge sul nuovo altare degli olocausti che avevano costruito. Nella
stessa stagione e nello stesso giorno in cui l’avevano profanato i pagani, fu
riconsacrato fra canti e suoni di cetre e arpe e cimbali. Tutto il popolo si
prostrò con la faccia a terra, e adorarono e benedissero il Cielo che era stato
loro propizio.
Celebrarono la dedicazione dell’altare per otto giorni
e offrirono olocausti con gioia e sacrificarono vittime di ringraziamento e di
lode. Poi ornarono la facciata del tempio con corone d’oro e piccoli scudi.
Rifecero i portoni e le celle sacre, munendole di porte.
Grandissima fu la gioia del popolo, perché era stata
cancellata l’onta dei pagani.
Giuda, i suoi fratelli e tutta l’assemblea d’Israele,
poi, stabilirono che si celebrassero i giorni della dedicazione dell’altare
nella loro ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque
del mese di Chisleu, con gioia ed esultanza.
Parola di Dio
Salmo responsoriale
Lodiamo il tuo nome glorioso, Signore.
Benedetto sei tu, Signore,
Dio d’Israele, nostro padre,
ora e per sempre.
Tua, Signore, è la grandezza, la potenza,
lo splendore, la gloria e la maestà:
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è tuo.
Tuo è il regno, Signore:
ti innalzi sovrano sopra ogni cosa.
Da te provengono la ricchezza e la gloria.
Tu domini tutto;
nella tua mano c’è forza e potenza,
con la tua mano dai a tutti ricchezza e potere.
+ Dal Vangelo secondo Luca
Avete fatto della casa di Dio un covo di ladri.
In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a
scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà
casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti
e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non
sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra
nell’ascoltarlo.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
A Dio di infinita bontà, che ha inviato la sua parola
nel mondo perché rimanga con noi fino alla fine dei tempi, rivolgiamo le nostre
suppliche, dicendo insieme:
O Signore, ascolta e purifica la nostra preghiera.
Perché gli uomini custodiscano con amore la realtà
create da Dio, e dalla contemplazione delle creature riconoscano e adorino il
Creatore. Preghiamo:
Perché i cristiani amino le proprie chiese e ne curino
il decoro e la bellezza, così che siano degne dimore del corpo di Cristo e
favoriscano un autentico incontro con Dio. Preghiamo:
Perché il Signore allontani da noi il pericolo di
offuscare le celebrazioni e le cose sacre con interessi puramente umani.
Preghiamo:
Perché qualsiasi azione liturgica o preghiera personale
siano lode a Dio e impegno di amore per i fratelli. Preghiamo:
Perché la nostra comunità si costruisca e cresca sempre
più attorno all'ascolto della parola e alla celebrazione dei sacramenti, per
diventare segno della presenza del Signore. Preghiamo:
Per l'unità della preghiera con la vita.
Per i sacrestani delle nostre chiese.
O Dio, tre volte santo, e che pure sei così vicino da
abitare in mezzo a noi, fà che custodiamo e veneriamo sempre con amore il corpo
e il sangue del tuo Figlio, nutrimento e vincolo di unità e pegno della nostra
salvezza. Egli è Dio e vive e regna con te nei secoli dei secoli. Amen.